Bwindi Impenetrable Forest

Estensione: 330 Km quadrati

Patrimonio Mondiale dell'Umanità per i Gorilla di Montagna

Gli studi, l'amore di una scienziata e un famoso film hanno reso celebre questo magnifico animale. Per chi ha visto il film sarà facile ritrovare il paesaggio di quella pellicola e far rivivere nella memoria gli sguardi, i comportamenti e le espressioni incredibilmente umane di questi “giganti buoni”.

I gorilla di montagna sono i più grandi e forti della loro specie, sono dotati di una muscolatura davvero impressionante, sono però mansueti e molto pacifici, l'unico che “recita” e mette in scena comportamenti belligeranti è il maschio dominante per spaventare e intimorire gli ipotetici sfidanti e predatori.

La loro vita è scandita dai pasti, continui e dal riposo.

Il maschio dominante o Silverback, protegge il suo gruppo ed è molto evidente all'interno di esso l'attaccamento dei singoli individui che ne fanno parte. Spesso li si vede accarezzarsi, spulciarsi e addirittura coccolarsi.

La dieta è basata su foglie e piante dalle quali recuperano anche l'acqua, spesso carente, per questo motivo è raro vedere un gorilla bere.

Sono animali estremamente longevi (fino a 50 anni) e il periodo di gestazione dura come quello umano, in comune con noi hanno anche l'amore tra i genitori e i loro piccoli è simile a quello di una madre umana con il proprio “cucciolo”.

La maturità sessuale delle femmine arriva intorno ai 10 anni e quella dei maschi verso i 12. In questo periodo i maschi si irrobustiscono e si crea una mantella di colore grigiastro (il maschio dominante è detto, non a caso silverback) sulle schiene e la fronte diventa alta e pelosa.

Curiosità e norme di buona condotta: quando si entra in contatto con un gorilla e con un gruppo familiare ci sono delle regole fondamentali da tenere a mente e che renderanno questo magico incontro anche più consapevole.

-        Evitare di avvicinarsi ai gorilla se si ha l'influenza, possono contrarla e morirne.

-        Fare a meno di partecipare al trekking se si è raffreddati o malati per non rischiare di trasmettere virus pericolosi per questa specie così preziosa.

-        Rimanere in silenzio quando li si incontra e il più possibile immobili.

-        E' sconsigliabile fissarli negli occhi potrebbero prenderlo come gesto di sfida (anche se rapiscono con lo sguardo!!!!)

-        Mai ridere con un gorilla, grazie alla comunicazione para-verbale che li caratterizza, interpretano il mostrare i denti come un segno di sfida.

-        Non puntare il dito ad indicare, non è apprezzato.

-        Mai tirare calci e sassi o rompere rami.

I gruppi di gorilla interessati dalle visite dei turisti sono stati pazientemente, quotidianamente e gradualmente abituati alla presenza umana, anche se limitata nel tempo a un'ora e poco più, con un faticosissimo lavoro da parte del personale dell'Uganda Wildlife Authority.

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